Dopo

Dopo è un cortometraggio incentrato sulle solitudini di due adolescenti, che si scontrano in un tempo sospeso, scritto e girato durante la pandemia da Coronavirus, per la regia di Giulio Filippo Giunti.

Il film mostra una natura ritornata selvaggia a causa di una catastrofe di cui non viene data spiegazione. Un adolescente solo vive in un pollaio, mangiando uova, carne cruda e pane secco di chissà quanto tempo prima, cercando di placare la fame e la sete e di custodire il ricordo di affetti di un tempo lontano, che ora non ci sono più.
Un vagabondo si aggira per i boschi: è un altro ragazzo ancora più giovane, in cerca di qualcosa di cui cibarsi, un animale famelico che si apposta sornione tra gli alberi in cerca di prede.
La trama narra del giorno in cui il vagabondo arriva al pollaio e le due solitudini si scontrano. Cosa vincerà, il lato umano o quello animale?

Dopo è stato scritto e girato in tre giorni durante la pandemia da Coronavirus: è un film “di famiglia” realizzato da Giulio Filippo Giunti su soggetto di Giorgia Boldrini attorno alla propria abitazione, per trasformare il periodo e il tempo sospeso dell’isolamento in un momento creativo. Protagonisti i figli del regista e della sceneggiatrice, che interpretano due personaggi emblematici di quei momenti, caratteri diversi ma entrambi solitari protagonisti di un mondo devastato, che si muovono in una natura che sembra aver riconquistato i propri spazi. Il corto riflette sulle conseguenze dell’incontro di due giovani affamati, quando la lotta per la sopravvivenza può portare anche a uccidere altri animali. Sarà lo stesso per un altro essere umano?