Il sapore della terra è un documentario scritto e diretto da Giulio Filippo Giunti, che narra degli uomini ingegnosi che popolano quel sottile lembo di terra tra Modena e la provincia di Bologna, del loro lavoro e dei loro prodotti gastronomici unici al mondo, che si concentrano in questi pochissimi chilometri.
Il progetto che ha dato origine al documentario Il sapore della terra è nato con l’obiettivo di realizzare un video promozionale del territorio dell’Unione Terre di Castelli, vasto e variegato territorio che si estende dalla pianura in provincia di Modena fino ai crinali dell’Appennino. L’idea dell’Amministrazione era quella di non limitarsi a un normale video istituzionale bensì di sviluppare un progetto più ambizioso, un prodotto audiovisivo di promozione del territorio, ma in grado anche di descrivere quel luogo così composito e peculiare attraverso il racconto delle persone che lo abitano e che da secoli realizzano prodotti gastronomici speciali.
Il film, scritto e diretto da Giulio Filippo Giunti e prodotto da Marilisa Murgia per FreeU, è un mosaico mosaico di voci, luoghi e foto d’epoca per raccontare attraverso le storie personali dei protagonisti l’unicità di quest’area. Uomini ingegnosi, che fanno tesoro di tradizioni secolari per realizzare prodotti gastronomici unici e speciali e che guardano fiduciosi al futuro del proprio territorio. Volti, luoghi, foto d’epoca che compongono un racconto che restituisce il ritmo lento del lavoro della terra nel corso delle stagioni e il fascino discreto e profondo dell’unione tra un paesaggio e una cultura secolare custodita all’ombra di maestosi castelli.
Lo spettatore viene accompagnato in un imperdibile viaggio in lungo e in largo attraverso quei territori, dalla pianura all’Appennino, e incontra appassionati agricoltori che si dedicano alla coltivazione delle ciliegie, castanicoltori delle zone più montane, passando attraverso le colline dei vigneti che danno origine al Lambrusco e soffermandoci ad ascoltare le storie affascinanti di chi da generazioni si occupa di salumi, parmigiano reggiano e aceto balsamico.
L’incontro con uno storico, profondo conoscitore delle vicende di quei luoghi e dei Signori che li hanno governati nei secoli, ci ha fatto comprendere come i saperi di cui sono depositari gli abitanti di questo territorio affondino le radici nei secoli, che hanno favorito il sedimentarsi della cultura e della passione che contraddistingue queste terre.
Nel 1577, infatti, Giacomo Boncompagni, nuovo Signore del Marchesato di Vignola, invia un proprio emissario alla scoperta del feudo che ha ricevuto in dono dal padre, papa Gregorio XIII. Il Visitatore attraversa il territorio in lungo e in largo e nella relazione che scrive al termine del suo lungo viaggio parla di queste terre come di un luogo abitato da gente ingegnosa vasto e variegato, che si estende dalla pianura ai crinali degli Appennini, un luogo punteggiato di castelli che ha il suo fulcro nel fiorente mercato della Città di Vignola, la capitale.
Soggetto e sceneggiatura: Giulio Filippo Giunti
Regia: Giulio Filippo Giunti
Musiche: Pino Dieni, con la collaborazione di Beppe Casciano
Suono: Daniele Cutrufo, Alessandro Gaffuri
Mix audio: Daniele Cutrufo
Montaggio: Leonardo Alberto Moschetta
Color correction: Alessandro Paci
Organizzazione: Marilisa murgia
Grafiche: Francesca Di Tella
Traduzioni e sottotitoli: Ian Richard
Con: Fausto Altariva – Azienda Vitivinicola Fattoria Moretto di Castelvetro di Modena, Alessio Altariva – Azienda Vitivinicola Fattoria Moretto di Castelvetro di Modena, Massimo Bonetti – Agriturismo Fondo Montecuccoli di Vignola, Giuseppe Ferri – Azienda Agricola Cà Lumaco di Montetortore di Zocca, Gran Maestro Maurizio Fini – Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto, Stefano Fogacci – Azienda Agrituristica Tizzano di Monteombraro di Zocca, Gilberto Leonelli – Azienda Agricola La Pendice di Zocca, Achille Lodovisi – Responsabile del Centro di documentazione della Fondazione di Vignola, Maria Miani – Azienda Agricola La Bifolca di Vignola, Carlo Miani – Azienda Agricola Miani Franco e Carlo di Vignola, Franco Miani – Azienda Agricola Miani Franco e Carlo di Vignola, Agnese Prandi – AltoForno Impasti Agresti, Roccamalatina di Guiglia, Giuseppe Villani – Villani Salumi – Arte di famiglia dal 1886 di Castelnuovo Rangone
Produzione: Marilisa Murgia per FreeU
Ufficio Stampa: Michela Giorgini
Distribuzione: Premiere Film
Italia 2021