300 ore di formazione in aula e 200 di project work da aprile a novembre, e ora il momento tanto atteso del grande schermo! Sabato 25 novembre alle ore 18 il Cinemax di Bazzano ospiterà una serata speciale, interamente dedicata ai corti realizzati dai ragazzi che hanno frequentato la terza edizione del corso “Il prodotto audiovisivo per il racconto del territorio”, organizzato dal Festival Mente Locale in collaborazione con Demetra Formazione. 4 piccoli film che raccontano realtà, personaggi e aspetti interessanti e talvolta sorprendenti del territorio bolognese e modenese, e che sono il frutto delle conoscenze acquisite e del lavoro svolto durante questi mesi: per tutti gli studenti la grande soddisfazione di vedere proiettate al cinema le loro opere, che saranno successivamente trasmesse anche in tv su TRC.
Il racconto del territorio attraverso l’audiovisivo è una forma di comunicazione in forte crescita sotto il profilo culturale, e sta assumendo sempre più rilevanza a livello di mercato, di attenzione e di richiesta. Il corso “Il prodotto audiovisivo per il racconto del territorio”, realizzato dallo staff dell’Associazione Carta Bianca, organizzatrice del Festival Mente Locale, in sinergia con Demetra Formazione, si è svolto da aprile a novembre per la sua terza edizione, con un’offerta formativa contraddistinta da importanti professionisti della promozione del territorio e del video-making. Il progetto ha coinvolto 15 ragazzi residenti in Emilia-Romagna, selezionati dopo una fase di colloqui, che operano nel settore audiovisivo e hanno mostrato interesse ad approfondire le proprie competenze in questo ambito: un primo ciclo di lezioni teoriche ha fornito loro competenze sulle strategie più efficaci di comunicazione e valorizzazione di paesaggi, mestieri, beni culturali, prodotti enogastronomici ed eccellenze locali attraverso il mezzo audiovisivo, e sul contesto produttivo e istituzionale del settore. Al termine, gli studenti sono stati suddivisi in quattro gruppi e hanno presentato le proposte per la realizzazione dei propri personali documentari, riguardanti aspetti del territorio che comprende le province di Bologna e Modena. Nel periodo estivo i gruppi hanno preso i contatti con le varie realtà territoriali di loro interesse e si sono poi recati sul campo per svolgere le riprese nei luoghi prescelti sulla scorta delle conoscenze acquisite, coadiuvati all’occorrenza dagli esperti del team di Carta Bianca. In autunno, si è svolta l’ultima fase di lezioni in aula, in cui i docenti hanno guidato gli studenti nelle varie fasi di post-produzione, dal montaggio, al sound design, alla color correction. Formatori del corso sono stati fondatori e responsabili di importanti case di produzione audiovisiva locali – e non solo – ai vari livelli della filiera, esponenti della politica e delle istituzioni del territorio, professori universitari, professionisti di rilievo nel settore del marketing e del video-making, specializzati in diversi ambiti.
Sabato 25 novembre alle ore 18, il Cinemax Bazzano esaudirà il desiderio più grande di ogni aspirante regista: il lavoro dei ragazzi verrà infatti premiato con la proiezione sul grande schermo dei quattro corti realizzati, nell’ambito di un evento speciale legato al Festival Mente Locale e organizzato con il supporto di Demetra, che vedrà anche un rinfresco per tutti i presenti. Una bella occasione per valorizzare il percorso svolto e assistere nel miglior formato possibile alle storie e ai personaggi della nostra terra che i diversi gruppi hanno deciso di raccontare. In particolare, il documentario “Un sogno a Crespellano” di Luca Bruni, Daniele Castagni, Lorenzo Paglia, Parvin e Adriana Sicuro tenterà di ricostruire la figura di Francesco Dondarini, personaggio di cui si conosce pochissimo ma che ha lasciato centinaia di fotografie della città di Crespellano tra il 1946 e il 1950, testimonianze inestimabili della vita del paese in quegli anni; per la ricerca gli autori si sono avvalsi della collaborazione della Fondazione Rocca dei Bentivoglio, che ha fornito anche il materiale fotografico d’archivio. Il corto “Cherry”, realizzato da Alfonso Blasina, Riccardo Cantoni e Gemma Ventre, si incentrerà invece su un’eccellenza unica della nostra terra, la ciliegia moretta di Vignola, e su alcuni personaggi e realtà locali che si occupano della conservazione e valorizzazione del prodotto, in particolare Massimo Miani con la sua Azienda Agricola, e Francesca Rivi e Andrea Silvestri, volti della storica Distilleria Roteglia di Sassuolo, che produce un liquore a base proprio di moretta. “Arvaia” di Anita Corradi, Aurora Farli, Roberta Stirpe e Stefano Triggiani, vi accompagnerà invece alla scoperta della cooperativa bolognese Arvaia, un’innovativa esperienza di comunità e impegno che applica e promuove i principi dell’agroecologia, una vera e propria filosofia che unisce l’agricoltura biologica con iniziative e opere a tutela dell’ecosistema, della biodiversità e della sostenibilità ambientale. Un vero e proprio viaggio in un luogo quasi da fantascienza è invece ciò che vi attende ne “Qui prima che altrove” di Davide Carnevale, Emanuele De Santis, Marco Pissard e Sofia Zanotti, in cui gli studenti sono andati in visita sul Monte Cimone addentrandosi nella base del Centro Aeronautica Militare di Montagna, per osservare e farsi raccontare i ritmi di lavoro e di vita dei militari e degli altri operatori, all’interno di un luogo così alieno e isolato. Dopo la serata di proiezione, seguirà un’altra importante occasione di visibilità per le opere e i ragazzi del corso: queste verranno infatti trasmesse sull’emittente regionale TRC all’interno di un contenitore dedicato, in data da definire.
Il corso “Il prodotto audiovisivo per il racconto del territorio” è finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia-Romagna e si avvale della collaborazione dei Comuni di Vignola, Valsamoggia, Loiano e Casalecchio di Reno, della Città Metropolitana di Bologna e del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.