Sul canale Vimeo dell’Associazione Carta Bianca APS è stato pubblicato il corto finale del progetto “A bentulare siat”, che nei mesi di febbraio, aprile e ottobre ha coinvolto circa 600 alunni di sei comuni dell’area centro-settentrionale della Sardegna: Ozieri, Mores, Tula, Pattada, Buddusò e Alà dei Sardi.
L’opera ripercorre la filiera del grano attraverso lo sguardo e la curiosità dei bambini: un bellissimo viaggio alla scoperta di saperi preziosi e antichi sulle tecniche di coltivazione, lavorazione e trasformazione prima in farina e poi in pane. Nel film potrete seguire le classi in visita agli storici forni, mulini e agriturismi della zona, e conoscere insieme ad esse i personaggi più significativi del settore, pronti a condividere le loro inestimabili conoscenze. Questo il risultato finale del progetto che ha portato i piccoli studenti a riallacciare un legame importante con la propria terra, coinvolgendoli in prima persona in tutte le attività della filiera, e guidandoli sul loro territorio negli incontri, nelle interviste e nelle riprese: ed ora sono proprio loro ad accompagnarvi in questo imperdibile tuffo nella storia.
“A bentulare siat” è stato promosso e organizzato dall’Istituto Comprensivo di Ozieri con il Dirigente Prof. Paolo Carta, la vicaria Prof.ssa Caterina Satta e il DSGA Dott. Franco Deiana e i Maestri referenti Agostino Saba e Rita Murgia, dall’Istituto Comprensivo di Buddusò con la Prof.ssa Sandra Anna Carta, l’insegnante Maria Antonietta Marongiu e Filippina Nieddu, docente nella Primaria di Alà dei Sardi, in collaborazione con Carta Bianca APS e con diversi partner locali: Associazione Bòghes, Comune di Ozieri, Coldiretti Sardegna, Molino e Museo Galleu di Ozieri, Fattoria didattica Sa Tanca e Muros Rujos, Panificio di Sanna, Panificio di Becciu, e CineTeatro “O. Fallaci” di Ozieri, CineTeatro di Ittiri. L’intero progetto è stato realizzato nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola” promosso da MiC – Ministero della Cultura e MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Vai su Vimeo per vedere il documentario.
Per saperne di più, leggi la notizia dedicata all’iniziativa.