Stefano Tassinari è stato scrittore, giornalista, poeta, critico letterario, musicista, autore teatrale, operatore culturale, militante politico. Muore a 56 anni, nel maggio del 2012 dopo una lunga malattia. Il film racconta intrecciando i ricordi di molti tra i tantissimi amici e compagni di strada, la sua vicenda umana, politica e culturale dalle origini ferraresi agli anni romani nel cuore della contestazione degli anni ‘70, al ritorno a Ferrara con la prosecuzione dell’attività politica contestualmente all’inarrestabile creazione e condivisione di esperienze musicali, teatrali, oltre che di riviste e rassegne letterarie; dagli inizi della sua carriera letteraria all’approdo a Bologna che è divenuta la sua città di elezione, il suo definitivo punto di riferimento operativo. Stefano Tassinari è stato un inesauribile motore di ‘cultura’. Un uomo governato da una coerenza radicale ma capace di orizzonti culturali capillari e vastissimi. Un uomo di grande rigore e di generosità autentica, senza compromessi, diventato nel corso degli anni un punto di riferimento, un interlocutore cruciale per tantissimi protagonisti del mondo culturale e politico non solo bolognese. Un’eredità culturale unica, penetrata profondamente in chi ha avuto il privilegio di attraversare accanto a lui la storia culturale di Bologna nell’Italia degli ultimi vent’anni.
Soggetto, regia, immagini, montaggio, ricerche: Stefano Massari
Musiche: Cinzia Gangarella, Roberto Formignani, Giorgio Cavalli, Fabio Testoni, Stefano Massari
Organizzazione: Stefania De Salvador, Stefano Massari
Segreteria di redazione e Assistenza alla Produzione: Irene Bartolini, Giorgia Boldrini, Giulio F. Giunti
Fotografia, Color-Correction e post-produzione: Stefano Massari
Prodotto da: Carta Bianca
Italia 2014 – 143’
Con il sostegno di:
FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA, FONDAZIONE UNIPOLIS, COOP ADRIATICA
Con il patrocinio di:
Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, RAI Sede Regionale Emilia Romagna