Dove il cinema racconta il paesaggio: il primo festival di cinema documentario dedicato ai territori e alle culture del mondo. Il programma completo e tutti gli eventi in dettaglio sono disponibili online sul sito ufficiale.
Per questa 11esima edizione del festival Mente Locale – Visioni sul territorio ci sono 13 film in gara per il concorso internazionale, con ben tre anteprime italiane, una europea e una assoluta. Si tratta del festival italiano di cinema documentario per eccellenza interamente dedicato al racconto del territorio, sia esso naturale, culturale, antropologico o sociale.
Il festival si terrà dal 3 al 10 novembre nelle province di Bologna e Modena. Più precisamente nei comuni di Valsamoggia e Loiano, Savignano sul Panaro e Castelnuovo Rangone. L’idea alla base è quella di un festival diffuso, ospitato da sale indipendenti e in luoghi solitamente non raggiunti dai soliti festival. Si cerca di rispondere alla sfida di creare comunità attorno alle sale cinematografiche: per portare il cinema fuori dai circuiti festivalieri tradizionali.
Mente Locale – Visioni sul territorio: edizione 2024
Per il secondo anno consecutivo la direzione artistica è affidata a Leena Pasanen, una delle figure internazionali di riferimento nel mondo del cinema documentario, già direttrice dell’European Documentary Network, di DOK Leipzig e di Biografilm Festival, oltre che testimonial ideale dello slow living: finlandese di origine ma cittadina del mondo. La Pasanen si è infatti stabilita, nel 2019, sulle colline di Grizzana Morandi, in provincia di Bologna, in una fattoria circondata dai suoi amati cavalli e da vigneti.
In questa 11esima edizione di Mente Locale – Visioni sul territorio sono 13 i film in gara per la competizione internazionale. Saranno valutati dalla giuria composta da Sabine Bubeck-Paaz (commissioning editor presso l’emittente pubblica tedesca ZDF e per vari spazi documentaristici su Arte), il canale culturale europeo, Marco Cucco (direttore del Master di primo livello in Management del Cinema e dell’Audiovisivo e docente DAR dell’Università di Bologna) e Luigi Maria Perotti, regista e sceneggiatore.
Mente Locale – Visioni sul territorio: le anteprime
In questa selezione spiccano soprattutto alcune anteprime. A cominciare da quella, assoluta, di Apoi di Chiara Canale, Eleonora Deligio e Giulia Iapoce, ambientato nel borgo fantasma di Pentadattilo, nella Calabria grecanica. Questo borgo è stato abbandonato tra gli anni Sessanta e Settanta. Viene qui raccontato un viaggio alla riscoperta della dimensione rurale e rituale di una terra ancestrale. Proseguendo con l’anteprima europea, di The chain di Kerly Meneses Guerrero: girato nel villaggio di Cahuasquí, in Ecuador. Questo villaggio, minacciato dalle mire di conquista delle compagnie minerarie che vogliono sfruttare la brughiera. La Cadena è il blocco stradale creato dagli abitanti sentinelle che tentano di difendere il loro territorio.
Tra le anteprime italiane Goddes of Slide. The Forgotten Story of Ellen McIlwaine di Alfonso Maiorana che racconta l’incredibile e dimenticata storia della cantante e musicista canadese Ellen McIlwaine, e della sua determinazione a suonare la chitarra slide, strumento maschile per eccellenza. Una sorta di Sugar man al femminile per un documentario che vuole restituire all’artista il posto che le spetta
nella storia della musica. Ci sono poi: The bycicle thief di Simen Braathen, nel quale un furto di biciclette a Oslo si trasforma in una caccia al ladro metropolitana con un inatteso risvolto; e A Plan for Paradise di Kati Juurus, che racconta la storia di uno scontro culturale che vede coinvolti l’architetto finlandese Pekka Helin, incaricato di progettare una nuova città per 600.000 persone in Nepal, e gli abitanti cui è destinato un progetto avveniristico e utopistico ma lontano dalle sensibilità di un
paese asiatico afflitto da una diffusa povertà.
Altri documentari in concorso
Tra i titoli in concorso troviamo: Romina di Valerio Lo Muzio e Michael Petrolini, un’amara riflessione sulla precarietà della vita suburbana e sull’ingiustizia del sistema carcerario; Berchidda Live di Gianfranco Cabiddu, Michele Mellara e Alessandro Rossi, imponente viaggio in immagini e musica lungo i 25 anni del festival jazz fondato da Paolo Fresu nella sua Sardegna; Amor di Virginia Eleuteri Serpieri in cui l’immagine di Roma si mescola a un ricordo tragico dell’autrice e al tentativo di recuperare la memoria della madre suicida; The moon will contain us di Kim Torres ambientato nella dimensione misteriosa e onirica della città di Manzanillo, sulla costa caraibica.
Oltre a questi ci sono anche: Terra Nova. The land of long shadows di Lorenzo Pallotta che segue la rotta della rompighiaccio italiana Laura Bassi verso il punto più a sud del pianeta mai raggiunto da una nave; Mysteries di Mauro Maugeri e Daniele Greco, che vede come protagoniste quattro antichissime feste popolari siciliane e il coinvolgimento febbrile delle comunità attorno a quelli che persistono come espressioni di un’identità collettiva; La luna sott’acqua di Alessandro Negrini, che raccoglie dieci anni di filmati delle lotte del Sindaco di Erto, sulle Dolomiti, e dei suoi abitanti per non essere dimenticati dalle istituzioni nazionali dopo la tragedia del Vajont; infine Mefite di Beatrice Surano, ambientato nel cuore dell’Irpinia il cui paesaggio è punteggiato dalle pale eoliche: un racconto che esprime con forza il precario equilibrio tra essere umano e natura.
Mente Locale – Visioni sul territorio: i premi
Per questa 11esima edizione al miglior film verranno consegnati, durante la cerimonia di domenica 10 novembre alla Rocca dei Bentivoglio di Bazzano, i 2mila euro del Premio Mente Locale Visione Globale. Ad esso si affiancano però anche altri premi e menzioni, tra cui quello di 1000 euro per il miglior uso delle immagini d’archivio, il premio per la migliore colonna sonora, il premio Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, il premio distribuzione di Sayonara Film e le menzioni speciali Touring Club Italiano e DAR – Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.
Eventi, nuovi progetti e molto altro
Accanto alle visioni ci saranno anche altri eventi: Martedì 5 novembre ore 16 presso DAR-Unibo (via Barberia) ci sarà un incontro sul tema della distribuzione del documentario. Sabato 9 novembre ore 11, presso la biblioteca di Vignola, avverrà il secondo incontro. Questo tratterà il tema dei cammini nel documentario con un focus sulla Via Appia, sulla via degli Dei e sulla via Vandelli.
Per quanto riguarda i progetti futuri invece è stato annunciato che nella primavera del 2025 tornerà anche Mente Locale Young – Le scuole italiane raccontano il territorio: il concorso dedicato alle opere audiovisive di studenti e studentesse. Il termine per l’invio delle pellicole è il 23 dicembre 2024. Questo concorso è dedicato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia.
A selezionare i film saranno una giuria professionale Senior e una Giuria Young composta da ragazzi appartenenti agli istituti secondari di primo e di secondo grado di tutta Italia, che saranno anche destinatari di un’attività formativa a distanza di educazione alla visione e alla critica cinematografica della durata di 16 ore (da dicembre 2024 ad aprile 2025). Questa attività formativa sarà a cura di Roy Menarini (professore ordinario presso il DAR – Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna), Riccardo Palladino (regista e sceneggiatore) e Simone Cangelosi (regista, produttore e sceneggiatore).
Una delle novità di questa edizione è però il workshop destinato ai docenti. Si tratta di un workshop della durata di 6 ore, facoltativo online e gratuito, sul linguaggio cinematografico. Questo servirà a fornire gli strumenti utili per affiancare gli alunni durante la formazione e per la visione e l’analisi dei film in concorso.